Nel mese di febbraio abbiamo esplorato per 100Mag “il racconto dell’amore” nella letteratura contemporanea e la struttura narrativa del romance come possibile linguaggio “divulgativo” di riflessione sull’amore e le relazioni nel mondo di oggi, e come strumento di “educazione alle relazioni” che passa attraverso il linguaggio della creatività letteraria.
Ma anche il teatro, nel quale ci mettiamo in gioco anche con la nostra corporeità e emotività, può essere un linguaggio adatto ad esplorare i significati e le contraddizioni dell’amore nel mondo di oggi.
Trame di Cambiamento è un innovativo progetto sociale e culturale condiviso dal Centro Antiviolenza me.dea di Alessandria e dal centro di produzione culturale e teatrale Quizzy Teatro.
Trame di Cambiamento partirà a marzo, con l’obbiettivo di mettere al centro l’amore con le sue dinamiche, il suo linguaggio e le sue emozioni, sensibilizzare sul tema della violenza e contestualmente accogliere fondi per le attività del Centro Antiviolenza me.dea.

Lo spettacolo “Spiazzati Folli…innamorati”
Il progetto consiste in due parti. La prima è la realizzazione dello spettacolo teatrale
“Spiazzati, Folli…Innamorati”, interpretato da Monica Massone, attrice, autrice, formatrice, organizzatrice teatrale, ideatrice e titolare Quizzy Teatro.
Spiazzati, folli…innamorati è un viaggio nella storia di amori “letterari” che giunge sino ad oggi.
Un viaggio nel quale, mediante la fusione tra gesto simbolico e parola, l’attrice sublima in emozione la vicenda di donne ingannate dalla parola “Amore” attraverso la confusione tra sentimento e possesso, tanto da abbandonarsi, senza alcuna condizione, al più “crudele” degli immaginari emotivi, sino al tragico epilogo preannunciato e volutamente ignorato.
Sette storie, un’unica narrazione, una molteplicità di personalità, sensi ed espressioni:
Ermengarda , moglie ripudiata da Carlo Magno, Eloisa e Abelardo tra fascinazione e
lussuria, Lisabetta da Messina, protagonista di una tra le più struggenti novelle del Decameron, Caravaggio con le sue passioni, Henriette, la più conturbante tra le donne amate da Casanova, Von Masoch a cui si deve, con i suoi romanzi erotici, il termine “masochismo” e infine Veronica, la Donna del XXI secolo, con la caduta di Narciso e la nascita dell’amor proprio, perduto e ritrovato.
Veronica è il “fil rouge” che unisce le sette storie interconnesse e narra la dipendenza affettiva disfunzionale, ossia l’annullamento totale della propria personalità, per compiacere il bisogno e il desiderio altrui di dominio.
Alla fine del percorso teatrale, l’eroina scopre l’amore per sé stessa e recupera la propria autostima.
Lo spettacolo andrà in scena domenica 2 marzo alle ore 18:00 al Teatro Parvum di Alessandria, Via Mazzini 85.
La regia è di Monica Massone e Sergio Angelo Notti.

Il laboratorio teatrale “A come Amore, N come Narciso”
A corredo della pièce, inizierà il laboratorio teatrale “A come Amore, N come Narciso”, diretto dall’attrice Monica Massone, che offrirà ai partecipanti la possibilità di esplorare le dinamiche comunicative tra le persone, mettendosi in gioco attraverso tecniche espressive e momenti di condivisione guidati.
Il laboratorio sarà aperto a tutti, purché maggiorenni, senza limite di età, per riflettere su come l’amore venga percepito e vissuto ogni giorno nell’ambito delle relazioni interpersonali.
Il laboratorio avrà inizio da una domanda: “Che cos’è Amore”: i partecipanti cercheranno una connessione tra alcune lettere, canzoni e film di celebri autori e le chat “con improbabili pensieri di pseudo affetto”, laddove la volgarità impera come falsa promessa di legame di coppia e non solo.
Il laboratorio prevede 13 incontri ad Alessandria, tutti i mercoledì dalle ore 20:00 alle ore 23:00 con avvio il 2 aprile.
Le altre date sono 9-16-23-30 aprile, 7-14-21-28 maggio, 4-11-28-25 giugno.
Le prime dieci lezioni si terranno presso la Sala polifunzionale attrezzata di Via
Verona 95 (Porto Idee), le ultime 3 presso il Circolo Ombre Rosse di Spalto Borgoglio,65.
Al termine dei 13 incontri, è prevista una restituzione del percorso, con modalità che
verranno definite insieme al gruppo di lavoro e senza costi aggiuntivi per i partecipanti.
Sia in occasione dello spettacolo teatrale del 2 marzo che del percorso laboratoriale, il ricavato delle iniziative, al netto delle spese, verrà devoluto al Centro Antiviolenza me.dea.

“Siamo convinte che il teatro possa essere un potente mezzo di cambiamento culturale e di crescita personale” – afferma Sarah Sclauzero, presidente Aps me.dea. Interrogarsi su come pensiamo e comunichiamo l’amore significa comprendere meglio i segnali di relazioni sane e imparare a riconoscere i campanelli d’allarme di rapporti disfunzionali o addirittura, di relazioni in cui non c’è amore, ma solo possesso, sofisticazione e dominio di un altro essere umano”
“Sono felice di mettere la mia professionalità al servizio del Centro Antiviolenza me.dea e di una causa sociale in cui credo molto – dichiara Monica Massone, Quizzy Teatro-Sono sicura che molte persone vogliano vivere un’esperienza di profonda risonanza emotiva e sociale, stimolando interrogativi sulla costruzione di relazioni basate sul rispetto, sulla parità e sulla complicità di coppia. Ci vuole coraggio per mettersi in gioco e approfondire questi temi, per vivere un’esperienza artistica e formativa importante
Per informazioni e prenotazioni su spettacolo e laboratori:
348 4024894
quizzyteatro@gmail.com
www.quizzyteatro.com
Ci sarà tempo fino a venerdì 28 marzo per iscriversi al laboratorio.
